Accompagnatore Turistico

La mia abilitazione (Patentino di Accompagnatore Turistico)
Sono un Accompagnatore Turistico Autorizzato iscritto all'albo professionale della Regione Sicilia e la mia abilitazione mi consente di operare in territorio nazionale, europeo ed extraeuropeo. Ciò significa che sono abilitato ad accompagnare gruppi di stranieri in Sicilia (o in qualsiasi altra regione italiana) o gruppi di italiani all'estero, possibilmente laddove si parlino le lingue di mia conoscenza. 

La figura professionale dell'Accompagnatore Turistico viene spesso confusa con quella della Guida Turistica Locale la cui attività si svolge esclusivamente all'interno del territorio provinciale. 

Quella dell'Accompagnatore Turistico è una figura poliedrica, indispensabile per l'organizzazione e la riuscita di un'escursione o di un soggiorno. 
Serietàpuntualitàprofessionalitàdinamismo e flesibilità sono ingredienti fondamentali in questo lavoro. 

L'Accompagnatore è un tecnico, un organizzatore, un mediatore linguistico-culturale, nonché il punto di riferimento dei visitatori e sono innumerevoli le mansioni che riveste, le responsabilità e i servizi che è tenuto a garantire. 

Per qualche anno ho lavorato nel team delle guide turistiche interne del celebre Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo, occupandomi nello specifico del settore visite guidate in italiano, inglese e francese all'interno delle sale del teatro. Questa esperienza ha contribuito notevolmente ad arricchire le mie conoscenze e a fortificare la mia personalità. 

Tariffari 
I tariffari degli Accompagnatori Turistici e delle Guide Turistiche vengono pubblicati dalla Regione Sicilia con cadenza solitamente biennale. 
Il costo di una prestazione (escursione giornaliera HD/FD o circuito regionale) tiene conto di alcuni parametri fondamentali, tra cui il numero di ore lavorative e le lingue utilizzate. 

Al seguente link

http://www.guidecatania.it/wp-content/uploads/2015/02/Decreto-tariffe-2012.2013-pubblicato.pdf

troverete l'ultimo tariffario ufficiale della Regione Sicilia applicato al biennio 2012/2013 che, tuttavia, rimane assolutamente indicativo. Sono infatti aperto a qualsiasi tipo di richiesta in termini di modalità di lavoro e compensi. 

Per ulteriori dettagli, richieste, informazioni, curiosità e preventivi potete reperire i miei recapiti nella sezione Contatti

Per saperne di più circa il mondo, pressoché sconosciuto, delle professioni turistiche, e in particolare dell'Accompagnatore Turistico, troverete ulteriori dettagli nei seguenti paragrafi! 


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Definizione 
È accompagnatore turistico o corriere chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi attraverso il territorio nazionale o all’estero; fornisce elementi significativi e notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori dell’ambito di competenza delle guide. 
Generalmente è un lavoratore autonomo che lavora su incarico di tour operator, agenzie di viaggio ed enti di promozione turistica. 
In particolare cura l’attuazione del programma turistico prestabilito, fornisce le informazioni generali sulle località visitate (pur non sostituendosi alla guida turistica) e presta assistenza per risolvere quei piccoli o grandi inconvenienti che si possono verificare durante un viaggio. 
A lui tocca gestire gli adempimenti burocratici e amministrativi del gruppo che accompagna, provvedere alla sistemazione dei partecipanti negli alberghi, far rispettare gli orari degli appuntamenti programmati, favorire una buona armonia nel gruppo e ascoltare i reclami di chi non è soddisfatto. 
È dunque il responsabile del buon andamento del viaggio ed è il punto di riferimento dei viaggiatori per tutta la durata dello stesso.

Compiti e principali attività 
L’accompagnatore, in linea generale, segue e assiste un gruppo turistico dall'inizio al termine di un viaggio organizzato in cui sia prevista tale figura. Deve perciò adoperarsi affinché il viaggio acquistato dal turista/cliente sia realizzato nel migliore dei modi, assicurandosi che tutti i servizi e le agevolazioni promesse dall'organizzazione al cliente siano erogati, mediante controlli sul comfort delle strutture ricettive, sull'efficienza del trasporto, sulla qualità dei pasti, sulla competenza delle guide locali, ecc. 
Ha inoltre il compito di informare tutti i membri del gruppo sugli usi, i costumi, le leggi e le particolarità dei luoghi di transito e di destinazione, anche se a livello generico in quanto le informazioni più dettagliate sulla storia, i monumenti o le zone da visitare saranno fornite dalle guide turistiche locali. 
Dovrà occuparsi delle formalità di frontiera e doganali e fare in modo che il gruppo (formato spesso da persone che non si conoscono fra loro fino al momento della partenza) sia ben amalgamato e possibilmente omogeneo. 
Infine ha il compito di relazionare, all'organizzazione per cui presta servizio, l’andamento del viaggio, informandola di eventuali inconvenienti, lacune o problemi emersi. Nell’ambito di questa attività esistono delle vere e proprie specializzazioni. 

L’accompagnatore per viaggi outgoing, definito all’estero tour manager, svolge un’attività estremamente impegnativa; ha infatti la responsabilità di condurre persone o gruppi fuori dai confini nazionali. Non a caso all’estero questa figura viene definita manager: occorrono infatti capacità che non è eccessivo definire manageriali per gestire rapporti e affrontare problemi che possono essere sempre diversi. Dovrà quindi essere in grado di esprimersi correntemente in varie lingue (possibilmente anche in quella del paese di destinazione); deve conoscere l’itinerario e le località che verranno visitate, le linee di comunicazione e la prassi doganale e valutaria della nazione ospite. 

Pur senza sovrapporsi alla guida turistica locale deve conoscere e spiegare costumi, usi e abitudini locali e fornire tutte quelle informazioni che permettono al turista di sentirsi a proprio agio. Questa figura è quella che al momento offre migliori prospettive occupazionali essendo sempre più diffusi i viaggi organizzati. L’accompagnatore in incoming viene definito all’estero tour leader in quanto deve per qualche ora, giorno o settimana, all’interno del nostro paese, diventare “capogruppo” di comitive di turisti, sia italiani sia stranieri, magari provenienti da diversi paesi. In questo caso la difficoltà maggiore consiste proprio nel riuscire ad amalgamare una compagnia composta da persone estranee. Dovrà quindi riuscire a proporre la sua leadership più volte nella giornata o con gruppi sempre diversi. 

Soprattutto nel caso di turisti stranieri il tour leader riveste un ruolo di grande importanza: è lui che aiuta lo straniero a interpretare e capire la civiltà e la cultura del nostro paese e a promuovere l’immagine dell’Italia all’estero. 

L’accompagnatore in daily tour si dedica alle escursioni giornaliere. I suoi compiti sono gli stessi di chi opera nell’incoming: animare la compagnia durante la gita, controllare che il programma offerto sia rispondente a quello stabilito, verificare che gli orari siano rispettati e fornire le informazioni generali sulle località visitate. 

Il transferista svolge la sua attività di accoglienza durante i transfert, cioè assiste i passeggeri al momento dell’imbarco, dell’arrivo e durante gli eventuali brevi trasferimenti da un posto ad un altro. 

Queste mansioni, oltre che dall’accompagnatore turistico professionista, sono in alcuni casi svolte anche da operatori dell’agenzia che ha organizzato il viaggio o che segue una comitiva per conto di un tour operator straniero. 

Tra le varie specializzazioni è quella meno remunerata, ma all’inizio di carriera può essere molto utile come passaggio formativo. 

Competenze 
L’accompagnatore turistico dovrà senz’altro, prima di iniziare la professione, effettuare per proprio conto molti viaggi – con modalità e destinazioni diverse – per acquisire quella familiarità e quel bagaglio di diverse esperienze necessari per affrontare, con consapevolezza e competenza, la sua attività futura. 

È ovviamente indispensabile avere un’ottima conoscenza di almeno due lingue straniere, una buona cultura generale, una spiccata capacità organizzativa e passione per viaggiare. 

Dovrà essere una persona precisa, puntuale e ordinata perché fra i suoi compiti rientra anche quello di gestire soldi, biglietti e documenti di tutto il gruppo

Altra dote indispensabile è la diplomazia: l’accompagnatore avrà il compito di mediare sempre e con tutti (con i clienti, con i committenti, con le autorità locali, con le guide turistiche, con il personale di servizio con cui si entra in contatto, ecc.). 
Per quanto riguarda questo aspetto di interrelazione continua con gli altri (in primo luogo i turisti del gruppo, ma anche tutte le persone con cui dovrà interagire e venire in contatto) è importante possedere un approccio positivo verso il prossimo: l’esperienza in questo campo può essere sicuramente di grande aiuto, ma la capacità di mettere a proprio agio le persone è in gran parte una dote innata. La sua attività lo porta a incontrare – senza sosta – situazioni e persone anche molto diverse, richiedendo capacità di continuo rinnovamento e adattamento professionale. 
Sarà sua cura disporre, di volta in volta, di competenze storiche, artistiche o geografiche relative ai paesi da visitare, ma dovrà anche conoscere le principali norme in vigore riguardanti il turismo, le formalità doganali e la valuta

Dovrà essere in grado di consultare agilmente libri o guide inerenti il viaggio e saper decifrare ogni tipo di mappa o cartina, con uno sguardo più attento agli aspetti essenziali finalizzati al viaggio. 

L’accompagnatore dovrà inoltre garantire sempre la sua presenza nei momenti più delicati e problematici del viaggio, facendo in modo che, con la sua capacità professionale, venga risolto qualsiasi tipo di inconveniente. 
Per esempio dovrà aiutare e saper indirizzare i membri del suo gruppo in caso di malattia, incidente, smarrimento o furto di documenti, tramite opportuni contatti con ambasciate, consolati e uffici di polizia. 

Situazione di lavoro 
Lavorare come accompagnatore significa scegliere di viaggiare costantemente, effettuando solo brevi rientri a casa, adattandosi ad un ritmo lavorativo senza orari. 
Gli incarichi di lavoro, tuttavia, possono essere abbastanza variabili: da pochi giorni a svariate settimane. 

Suoi indispensabili strumenti di lavoro sono mappe, guide, orari dei mezzi di trasporto locali, opuscoli informativi riguardanti gli intrattenimenti turistici, ecc. 
Generalmente, l’accompagnatore turistico presta la sua attività come lavoratore autonomo e opera prevalentemente su incarico di tour operator, agenzie di viaggio ed enti di promozione turistica. La sua professione lo porta ad interagire costantemente con il gruppo di turisti che gli vengono di volta in volta affidati, ma anche con i committenti, con le autorità locali, con le guide turistiche e con il personale di servizio con cui si entra in contatto durante un viaggio.